04/11/2021 — 21:00
SIMONE GUIDUCCI chitarra
MARCO COCCONI basso elettrico
RICCARDO BIANCOLI batteria
MARCO COCCONI basso elettrico
RICCARDO BIANCOLI batteria
l “Basement” Trio riunisce tre musicisti mantovani che fin dal 1987 condividono partnerships in differenti progetti, oltre che una solida amicizia personale. Recentemente hanno deciso di lavorare in maniera più continuativa nella compatta ed intima formazione del trio elettrico, approfondendo il materiale compositivo proveniente dalla scuola statunitense (Carla Bley e Steve Swallow in particolare), alla ricerca di un sound originale che naturalmente può ricordare le atmosfere dei classici trii di Jim Hall, Bill Frisell e John Scofield.
Il batterista Riccardo Biancoli, che ha alle spalle prestigiose collaborazioni al fianco di personaggi come Pietro Tonolo, Lew Soloff, Ares Tavolazzi e Tony Scott, ha anche vinto il Jazz-Contest nazionale 1991 al Capolinea di Milano come membro del quartetto Trapezomantilo.
Il bassista Marco Cocconi ha fatto parte del primo storico quintetto del sassofonista Mauro Negri e successivamente della mitica Scraps Orchestra, vincitrice del Premio Recanati ed ospite al Premio Tenco, collaborando con ospiti come Fausto Mesolella e Paolo Fresu, oltre ad esporsi come leader in due uscite discografiche a proprio nome, fra cui il recente “Even in my Soul” (2021). Cocconi ha inoltre inciso vari dischi con il Mantua Jazz Trio ed ha collaborato con Alan Farrington, Sandro Gibellini, Bob Bonisolo, Francesco Bearzatti, Ellade Bandini ed altri ancora.
Infine, il chitarrista Simone Guiducci ha allestito dagli anni ’90 diversi progetti come leader, fra cui occorre ricordare il Gramelot Ensemble, con Achille Succi, Fausto Beccalossi e Salvatore Maiore, gruppo con il quale ha inciso quattro dischi e si è esibito per molti anni al fianco del trombettista californiano Ralph Alessi, sia in Italia che in Francia e Germania. Successivamente ha fatto parte del Modernariato Quartet di Gianluigi Trovesi, e realizzato infine dischi dedicati a Django Reinhardt al fianco di Florin Nicolescu, Gianni Coscia e Chris Speed. Con questi gruppi Guiducci si è esibito dagli anni ’90 in ben sette edizioni del Clusone Jazz Festival e prima di diventare stabilmente Docente di Conservatorio Jazz nel 2010, ha portato la sua chitarra in giro per il mondo, da Tokyo a Rio De Janeiro.
Il Basement Jazz Trio sta rodando dal vivo il materiale compreso nella sua prossima uscita discografica.
Il batterista Riccardo Biancoli, che ha alle spalle prestigiose collaborazioni al fianco di personaggi come Pietro Tonolo, Lew Soloff, Ares Tavolazzi e Tony Scott, ha anche vinto il Jazz-Contest nazionale 1991 al Capolinea di Milano come membro del quartetto Trapezomantilo.
Il bassista Marco Cocconi ha fatto parte del primo storico quintetto del sassofonista Mauro Negri e successivamente della mitica Scraps Orchestra, vincitrice del Premio Recanati ed ospite al Premio Tenco, collaborando con ospiti come Fausto Mesolella e Paolo Fresu, oltre ad esporsi come leader in due uscite discografiche a proprio nome, fra cui il recente “Even in my Soul” (2021). Cocconi ha inoltre inciso vari dischi con il Mantua Jazz Trio ed ha collaborato con Alan Farrington, Sandro Gibellini, Bob Bonisolo, Francesco Bearzatti, Ellade Bandini ed altri ancora.
Infine, il chitarrista Simone Guiducci ha allestito dagli anni ’90 diversi progetti come leader, fra cui occorre ricordare il Gramelot Ensemble, con Achille Succi, Fausto Beccalossi e Salvatore Maiore, gruppo con il quale ha inciso quattro dischi e si è esibito per molti anni al fianco del trombettista californiano Ralph Alessi, sia in Italia che in Francia e Germania. Successivamente ha fatto parte del Modernariato Quartet di Gianluigi Trovesi, e realizzato infine dischi dedicati a Django Reinhardt al fianco di Florin Nicolescu, Gianni Coscia e Chris Speed. Con questi gruppi Guiducci si è esibito dagli anni ’90 in ben sette edizioni del Clusone Jazz Festival e prima di diventare stabilmente Docente di Conservatorio Jazz nel 2010, ha portato la sua chitarra in giro per il mondo, da Tokyo a Rio De Janeiro.
Il Basement Jazz Trio sta rodando dal vivo il materiale compreso nella sua prossima uscita discografica.
costo euro 12,00 comprensivo di un drink e un piatto dolce o salato
è necessario prenotare al numero 0376 1795160 oppure al 373 8795669